Prompt di Fine Mondo - Romanzo

Disponibile da maggio 2025 il nuovo romanzo di Agnese Trocchi: Prompt di Fine Mondo. Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2...
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Microsoft collabora con l'unità 8200, facilitando sorveglianza e attacchi a Gaza e Cisgiordania
Nel tardo 2021, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha incontrato Yossi Sariel, comandante dell’unità di intelligence israeliana Unit 8200, presso la sede dell’azienda vicino a Seattle. Oggetto del colloquio: trasferire una quantità enorme di materiale segreto nei server cloud di Microsoft.
L’accordo – rivelato da Guardian – prevedeva la creazione di un’area riservata all’interno della piattaforma Azure, dove Unit 8200 ha iniziato a costruire un nuovo sistema di sorveglianza di massa. Questo strumento raccoglie e archivia quotidianamente milioni di telefonate di palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, consentendo l’accesso retroattivo ai contenuti delle conversazioni.
Rivelato per la prima volta da un’indagine congiunta del Guardian, del magazine +972 e del sito Local Call, il sistema è operativo dal 2022. Microsoft sostiene che N… → leggi di più su Pillole di Graffio
Durante la scorsa edizione di Hackmeeting è stato presentato un piccolo e prezioso opuscolo sull'uso delle mail dal titolo "Aprite quella posta".
L’email è uno degli strumenti di telecomunicazione più vecchi che ancora utilizziamo. Non è un sistema perfetto: molte delle sue caratteristiche sono dei rimasugli tecnici, in un mondo che ormai si è trasformato. Eppure continua a tornarci utile.
Anzitutto, si tratta di uno strumento longevo: l’email non è ancora morta, e non morirà per un bel po’, nonostante il suo uso si stia trasformando.
L’email è una sorta di lingua franca: forse nessuno si sentirebbe di definirlo il proprio strumento preferito, ma praticamente chiunque ne ha una e spesso risulta di fatto il metodo più efficace per stabilire una comunicazione.
L’email è un sistema non nominativo: questo la distingue da Whatsapp, Telegram, Signal, Facebook, Instagram, i quali per funzionare richiedono un’identità (spe… → leggi di più su Pillole di Graffio
Il caso di Jason Lemkin, dirigente d’impresa e investitore, che si è lasciato ammaliare dalle promesse dell’azienda di IA Replit, rischiando di perdere l’intero database di produzione: il cuore pulsante della sua attività professionale.
A partire dal 12 luglio, il co-fondatore di Adobe EchoSign e SaaStr ha documentato via blog la sua esperienza personale con il vibe coding. Il primo approccio è stato idilliaco: adoperando un linguaggio naturale, il manager è riuscito “in una manciata di ore a costruire un prototipo che era molto, molto fico”. Un inizio estremamente promettente, soprattutto considerando che Replit si propone alle aziende come una soluzione accessibile anche a chi ha “zero competenze nella programmazione”, promettendo di far risparmiare alle aziende centinaia di migliaia di dollari. Leggendo tra le righe, la promessa implicita è chiara: sostituire i tecnici formati con personale più economico, supportato dall’IA.
La premessa, tu… → leggi di più su Pillole di Graffio
Il colosso cinese dell’e-commerce JD.com ha annunciato l’acquisizione del gruppo tedesco Ceconomy, la holding tedesca che controlla MediaMarkt e Saturn. L’operazione regala al dragone rosso l’accesso a due marchi simbolo del retail tecnologico tedesco e italiano: MediaWorld e Unieuro. Con il controllo di Ceconomy, JD.com ottiene, infatti, un accesso indiretto anche a Unieuro, in quanto, la holding tedesca detiene il 23,4 % della francese Fnac Darty, che nel 2024 ha acquistato la catena italiana.
Si tratta di un affare da 2,2 miliardi di euro, con un’offerta pubblica d’acquisto al prezzo di 4,60 euro per azione. Una mossa studiata nei minimi dettagli: JD.com acquisisce così una rete distributiva imponente con 48.000 dipendenti, oltre 22 miliardi di euro di fatturato (dati 2023/2024) e una presenza in 11 Paesi. In Italia, dove MediaWorld è il secondo mercato per volumi dopo la Germania, la rete conta 144 negozi e 5.000 lavoratori. Il completamento dell’operazio… → leggi di più su Pillole di Graffio
LA DENUNCIA DELLE ASSOCIAZIONI PER I DIRITTI DIGITALI «Vengono utilizzati per facilitare gli omicidi indiscriminati» nella Striscia
Sì, anche i dati. Fornisce soldi e armi per il genocidio, aiuta nella ricerca di nuovi strumenti per lo sterminio. Ma questo lo sanno tutti, lo conferma la «non sospensione» dell’accordo di associazione di poche settimane fa. Pochi, però, sanno che l’Europa fa di più: fornisce, “regala” ad Israele anche i dati dei suoi cittadini. Che in qualche modo aiutano quel genocidio, sono un “pezzo” del genocidio.
BENINTESO, la notizia non è nuova. Perché in Europa funziona così: c’è il Gdpr – la più avanzata delle leggi in materia di privacy e che, non a caso, infastidisce il comitato di big tech che governa gli Usa – che regola e vieta nel vecchio continente l’estrazione delle informazioni sugli utenti digitali. Nel resto del mondo però non ci sono le stesse norme. Così l’Europa – quando i diritti contavano, all’epoca di Rodotà per c… → leggi di più su Pillole di Graffio
Long story short: l'8 marzo 2024 la Commissione Europea, con il supporto dell'EDPB, il Garante Europeo, ha riscontrato una serie di criticità e violazioni, 180 pagine per descrivere minuziosamente le ragioni per le quali office356 fa talmente schifo da non poter essere utilizzato dagli enti, istituzioni e organi dell'Unione Europea.
Dopo varie interlocuzioni e modifiche, l'11 luglio l'EDPB ha chiuso l'indagine confermando la risoluzione delle problematiche precedentemente riscontrate.
Oggi, 28 luglio, la Commissione Europea ha emanato un comunicato dichiarando la conformità di Microsoft 365 alla normativa in materia di protezione dei dati applicabile (che non è il GDPR ma quasi... qui si applica il regolamento UE 2018/1725)
L'EDPS (che non è l'EDPB ma quasi) ha eslamato giubilante:
"Grazie alla nostra indagine approfondita e al seguito dato dalla Commissione, abbiamo contribuito congiuntamente a un significativo miglioramento della conformità alla p… → leggi di più su Pillole di Graffio
Il direttore degli affari pubblici e giuridici di Microsoft Francia ha dichiarato, di fronte a una commissione del Senato francese, che l'azienda non può garantire che i dati dei cittadini francesi custoditi sui server in Europa non verranno trasmessi al governo statunitense. Si tratta di una dichiarazione estremamente importante, in particolare nell'ambito del dibattito attuale legato alla sovranità digitale europea.
Era il 10 giugno scorso quando Anton Carniaux, direttore degli affari pubblici e giuridici per Microsoft Francia, ha testimoniato di fronte al Senato francese per parlare degli ordini che l'azienda riceve tramite l'Union des groupements d'achats publics (UGAP), ovvero un ente che si occupa di centralizzare l'acquisto di beni e servizi per scuole e comuni.
Carniaux ha affermato, durante la sua testimonianza, che Microsoft non può garantire che i dati dei cittadini francesi non vengano trasferiti verso gli … → leggi di più su Pillole di Graffio
Per conformarsi a un ordine esecutivo del presidente americano Donald Trump, nei mesi scorsi Microsoft ha sospeso l’account email di Karim Khan, procuratore della Corte penale internazionale che stava investigando su Israele per crimini di guerra. Per anni, scrive il New York Times, Microsoft ha fornito servizi email al tribunale con sede a L’Aja, riconosciuto da 125 paesi tra cui l’Italia (ma non da Stati Uniti, Israele, Cina, Russia e altri).
All’improvviso, il colosso di Redmond ha staccato la spina al magistrato per via dell’ordine esecutivo firmato da Trump che impedisce alle aziende americane di fornirgli servizi: secondo il successore di Biden, le azioni della Corte contro Netanyahu “costituiscono una inusuale e straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti”. Così, di punto in bianco, il procuratore non ha più potuto comunicare con i colleghi.
[...]
Le conseguenze non si sono fatte attendere. Tre dipendenti … → leggi di più su Pillole di Graffio
Riporto un testo di Alberto Messina apparso su Linkedin.
E' da tempo che rimescolo nella testa un’analogia un po’ strana, ma che continua a sembrarmi feconda - oggi voglio condividerla per divertirmi con voi in qualche discussione:
Il testo generato da un LLM sta al linguaggio umano come i numeri razionali stanno ai numeri reali.
A prima vista può sembrare poetica o azzardata, a seconda vista una supercazzola, ma esprime un punto per me importante.
I numeri razionali sono densi: tra due numeri reali qualsiasi, ce n’è sempre uno razionale. Computabili, regolari, enumerabili, possiamo generarli con regole fisse. I numeri reali, invece, includono gli irrazionali: incomprimibili, non numerabili, e molti di essi non possono essere calcolati da alcun algoritmo in maniera compiuta in un tempo finito.
Ora pensiamo ai LLM.
Essi generano testo prevedendo statisticamente il prossimo token, sulla base di grandi quantità di dati. Il risultato … → leggi di più su Pillole di Graffio
Il 28 giugno 2025 è entrata in vigore la direttiva UE sull'accessibilità. Chi non sarà conforme agli obblighi normativi sarà sanzionato. INCLUSIVE DESIGN – obblighi normativi ed opportunità espressive, è un libro di Enrico Bisenzi per imparare quante sono le persone con disabilità in Italia e come comunicarci efficacemente attraverso gli strumenti della comunicazione digitale a partire dalle norme contenute nella direttiva UE sull’accessibilità.
Inclusive Design è una riflessione scritta a più mani su come interpretare gli obblighi normativi imminenti con un occhio di riguardo alle opportunità espressive ed artistiche che possiamo inventarci per essere accessibili ed inclusivi. Autori e autrici del libro (Enrico Bisenzi) e delle appendici (Veronica Bonatesta, Alessandro Carducci, Ivan Legnaioli, Chiara Protani) sono ben felici di poterlo presentare, in presenza o a distanza. Nell’occasione confrontarsi, anche tecnicamente, sulle opportu… → leggi di più su Pillole di Graffio
In uscita per Eleuthera un libro di riflessioni e attività pratiche per un approccio critico e creativo alle nuove tecnologie L'articolo Pedagogia hacker – il libro proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. E' uscito per le "Matite di Animazione Sociale" il libro frutto di questi anni di lavoro educativo nel contesto di Anno Unico L'articolo R-esistere adolescenti. Strumenti per una risposta educativa alla sofferenza delle nuove generazioni proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Il mio contributo alla pubblicazione "Keep it real, comunità in cerchio". Per chi ogni tanto mi chiede come mi sono ingaggiato in questo percorso tra hip-hop e educazione, perchè è nato il libro e come ora prosegue la cosa L'articolo (Breve) storia della mia Pedagogia Hip-Hop proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Un sogno che diventa realtà, è nata Keep it real, comunità in cerchio, la rete che riunisce tutte le più importanti realtà nazionali che utilizzano l’hip-hop come strumento educativo. Un cerchio in continua crescita a cui sono felice di portare il mio contributo. Qui il lancio stampa ufficiale, attingendo dalle parole del sito di daSud, … Leggi tutto "Abbiamo creato una rete nazionale per chi lavora con l’hip-hop in campo educativo" L'articolo Abbiamo creato una rete nazionale per chi lavora con l’hip-hop in campo educativo proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. 6 parole-medicina per un approccio critico e desiderante al disagio delle nuove generazioni L'articolo E’ tempo di un approccio educativo e sociale alla sofferenza degli adolescenti proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Quando i personaggi di film, serie tv, anime, manga divengono stimolo per porsi domande importanti sul mondo, la vita, se stessi L'articolo Personaggi fantastici per urgenze reali proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Torna Alieni! il corso di formazione per i professionisti che si occupano di adolescenti. L'articolo Alieni. Formazione per il lavoro con i nuovi adolescenti 2024-25 proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Un'attività per liberare foto e immagini che custodiamo nei nostri dispositivi o che abbiamo affidato ai social network. Per farle respirare, dargli voce, renderle spazio di incontro. L'articolo Voglio una cornice! Una vita per le immagini, al di là dei social proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. Un tempo era «rock o lento?»: il rock, la velocità, la bandiera dei giovani, il lento invece cosa da vecchi. Oggi, con i «boomer» persi in un vortice di frenesia in cui si perde il senso, le nuove generazioni vogliono tirare il freno. Qualche suggestione musicale e pedagogica (e politica...). L'articolo Perché la musica dei più giovani sta rallentando? Un fenomeno che apre anche a nuovi immaginari educativi proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog. suggerimenti per allestire setting per il lavoro riflessivo ed esperienziale nel digitale L'articolo Come creare un ambiente accogliente in videochat proviene da Pedagogia hip-hop / Davide Fant Blog.
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