Disponibile il nuovo numero di La Ricerca dedicato all'accesso che hanno le ragazze alle arti e alle discipline STEM. Il numero contiene un articolo di Agnese Trocchi e Valeria Guarcini di C.I.R.C.E.
Cominciamo a pubblicare degli assaggi dal libro in lavorazione sulla Pedagogia Hacker. Nel capitolo che segue, Davide Fant racconta un’attività realizzata per liberare foto e immagini che custodiamo nei nostri dispositivi o che abbiamo affidato ai social network. Per farle respirare, dargli voce, renderle spazio di incontro.
Convivialità digitali: per un approccio educativo alle tecnologie critico, ecologico e libero
EDUCATORI IN DIALOGO CON... DAVIDE FANT
Giovedì 10 giugno ore 18:30 - ONLINE
iscrizioni tramite modulo https://forms.gle/rjeHjYwkmoLrBbFJ9
organizzazione: Futura Comunità Educante
Si è concluso il 7 giugno scorso il nostro percorso con i ragazzi del Punto Luce delle Arti di Save The Children a Ostia. Ecco una piccola galleria video/foto dell'evento che ha coinvolto tutti i ragazzi e le ragazze del centro.
Ogni software ha il suo demone, ovvero un suo modo di guidarci e spingerci in una certa direzione. Abbiamo dunque escogitato un gioco hacker, da curiosi esploratori dei mondi digitali, per evocare la voce delle piattaforme, sperimentandolo con gruppi diversi, dall’università alle scuole secondarie di primo grado, da educatori e docenti a studenti delle scuole superiori; in italiano e in inglese.
Pubblicato su La Ricerca
Aurora Val, che si occupa di progettazione, comunicazione e storia delle arti, racconta qui la sua esperienza di insegnante durante la pandemia e gli hack ideati per "sopravvivere".
A hands-on auto-ethnographic workshop hosted by CIRCE using the Hacker Pedagogy method.
"Know thyself - know your daimons"
di Alfredo Imbellone
Mi trovo a scrivere in una condizione particolare: per 15 anni mi sono occupato di didattica a distanza in centri di ricerca universitari, fino a essere assunto nel 2015 come professore di matematica al liceo.
di Davide Fant
questo articolo è pubblicato in "Formare... a distanza?", II edizione, C.I.R.C.E. novembre 2020
Pedagogia Hacker: un modello di apprendimento curioso, divertente, creativo e critico per promuovere l’uso consapevole delle nuove tecnologie. Intervista per il blog del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile.
La didattica digitale cosiddetta DAD, oggi DDI è risultata deficitaria sul piano dei contenuti e del metodo anche dal punto di vista dell’educazione contro gli stereotipi e del lavoro educativo sulle relazioni.
di Davide Fant e Carlo B. Milani
questo articolo è pubblicato in "Formare... a distanza?", II edizione, C.I.R.C.E. novembre 2020